Al sol tuo pensiero l’eccitazione cresce
Sapendo che tu ti sei sottomessa
Io posso piegarti al mio volere
Posso sfogare i miei intimi desideri
Oscuri e tormentati pensieri
Infimi sin nel più profondo
Avvelenano il mio cuore
Fino a fermarlo nell’ira
Svuotandosi in spasmi dolorosi
Si libera dalla morsa delle tenebre
Purificandosi nell’innocenza
Della beatitudine dei sensi
Non aprirò più occhio con te qui
Qui son rinato libero dal male
Non mi sporcherò della vista tua
Non chiuderò un altro cerchio
venerdì 5 febbraio 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento