martedì 2 aprile 2013

La svolta

Che notare all’atto?
Ormai il passo è fatto
La fine di una vita è sugellata
E l’inizio di un'altra è travagliata
Come un animale strappato dal suo habitat naturale
Vengo buttato in una selva sconosciuta e casuale
Oh vizzi, oh sogni, che di necessità mi carichi
Al lavoro mi obblighi e la vita mi levighi
Per colpa vostra dovrò presto partire
Per non nell’inerzia perire
Mi mancheranno le cose certe
Anche se sogno già nuove scoperte
Mi sento un conquistadores alla volta dell’ignoto
Sogno oro e gloria, ma temo di cadere nel vuoto