giovedì 31 luglio 2014

Per Mars

Per Mars che è il mio migliore amico
Scrivo questo epico poema e dico:
lui che viene dalla Peripheria
si è buttato nella romandia
Un dinosauro gigante o un pinguino in montagna
Qualunque cosa lui disegna è degna
Le alpi son ognora presenti, maestose e lucenti
Faro per la natura e le creature presenti
Ci sono api, gipeti e persino pinguini
Ma celato nel sottosuolo ci sono i casini
Spazio angusto, centrali e affini
Occultati dimenticati esperimenti cretini
Troppo trambusto per un paese così piccolo
Dove solo un esperto nautico vi può scoprire l’antartico
Dogmatico dico pratico il mostro monocromatico
Il bianco ed il nero è relativo
Solo i sentimenti dicono se è vivo
I libri che s’incendiano a gennaio
Con questo caldo è un gran guaio
Televisori che cadono dalla finestra
Api che fanno la grappa col la ginestra
Il risveglio nella musica del vecchio
E lo spettacolo che continua davanti allo specchio