venerdì 21 novembre 2014

Eternamente Giovane

Con tutte le possibilità di svago
Le distrazioni ed i piaceri della vita
Chi si vuole assumere le responsabilità di fondare famiglia?
Occupare tutto il proprio tempo non più per se stesso
Ma “sacrificare” la propria esistenza alla famiglia?
Chi me lo fa fare di rinunciare alla mia libertà?
Fidarsi di un'altra persona, che come me, pensa prima a se?
Perché perdere tempo a rincorrere qualcuno?
Quando ci sono tante altre soddisfazioni nella vita?
Perché persistere nell’utopia dell’amore eterno?

sabato 4 ottobre 2014

Il tempo scorre

Il tempo scorre sempre
Ogni scelta diventa più definitiva
Gli spazzi di manovra più stretti
Eppure la voglia di cambiare aumenta
E di conseguenza il malcontento
Il tempo dice: scegli presto!
La mente impone di riflettere
Ed ogni decisione risulta impossibile
Più aspetto e più sto male
Ma ho paura di prendere la decisione sbagliata
È un vortice dalle potenzialità nefaste
E sono terrorizzato dal morire solo
Mi sento un perdente, probabilemente lo sono
Dovrei sfruttare meglio il mio tempo
Cose da fare ce ne sono tante
E i miei interessi sono molteplici
Eppure mi crogiolo nel vuoto
L'indefinito tra le mete
Vivo come se non ci fosse un domani
O meglio: come se non invecchiassi
I tempi delle follie stanno sfiocando
Eppure basta poco per farmi ribollire il sangue
Il passato rimane passato
Ma il presente stabilisce il domani
Il futuro è un insieme di probabilità
Il che dipende dalle mie possibilità
Moltiplicato per le mie capacità
Ma diviso per la mia inerzia
È l'ora delle grandi svolte
La funzione sembra semplice a variabili tolte

giovedì 31 luglio 2014

Per Mars

Per Mars che è il mio migliore amico
Scrivo questo epico poema e dico:
lui che viene dalla Peripheria
si è buttato nella romandia
Un dinosauro gigante o un pinguino in montagna
Qualunque cosa lui disegna è degna
Le alpi son ognora presenti, maestose e lucenti
Faro per la natura e le creature presenti
Ci sono api, gipeti e persino pinguini
Ma celato nel sottosuolo ci sono i casini
Spazio angusto, centrali e affini
Occultati dimenticati esperimenti cretini
Troppo trambusto per un paese così piccolo
Dove solo un esperto nautico vi può scoprire l’antartico
Dogmatico dico pratico il mostro monocromatico
Il bianco ed il nero è relativo
Solo i sentimenti dicono se è vivo
I libri che s’incendiano a gennaio
Con questo caldo è un gran guaio
Televisori che cadono dalla finestra
Api che fanno la grappa col la ginestra
Il risveglio nella musica del vecchio
E lo spettacolo che continua davanti allo specchio
 

 
 




lunedì 30 giugno 2014

Imprevisti

Gli eventi stanno precipitando
Io sogno una vita parallela
Un’amica che è l’amante e anima gemella
Oppure viceversa, il che infine è lo stesso
Un nuovo bivio, medesime le direzioni
Entrambe giuste, entrambe sbagliate, nessuna ovvia
Quale futuro migliore nessun oracolo lo sa
Ma se proseguo, dritto mi perderò nella selva
Tanti uomini sono morti seguendo l’istinto
Ma chi segue solo la logica non ha mai vissuto

mercoledì 4 giugno 2014

Vivere


Vorrei lavorare per vivere non vivere per lavorare,
al momento però non sto facendo nulla di entrambi.
Sono lì nel mezzo tra l’incudine ed il martello.
Arzigogolando sul da farsi, cercando di prender tempo,
mentre vengo inesorabilmente tartassato da tutti i lati.
La situazione non va bene, il tempo non è sfruttato come si deve.
Dovrei dormire per essere efficace, ma ho bisogno di vivere per essere felice.
Al lavoro dovrei fare di più, ma se lo facessi ne verrei assorbito.
Nel tempo libero vorrei fare di più, ma se lo facessi dovrei cambiare vita.
Io ho bisogno del lavoro per finanziare le mie passioni,
ma se mi lasciassi andare alle tentazioni…
Non ho mai avuto un equilibrio o organizzazione
Solo fortuna, casualità ed eccessi
Il sogno di farcela anche con nulla, il mito del moto perpetuo
Il mondo gira mentre aspetto il verdetto della fortuna
La casualità delle scelte apparentemente insensate
Che mi portano sempre agli eventi più inaspettati
Cogliere l’attimo, l’opportunità di baciare la vita
Così dovrebbe essere l’esistenza
Ma la paura e la pigrizia la segregano lontano
Ed il loro ricordo di libertà è un pungiglione nel mio cuore
Famiglia, casa, lavoro, amici, ogni cosa deriva da un tentativo
Una percentuale di probabilità e fortuna
Io sono qui perché ho tentato
Ho afferrato l’attimo e sono fuggito, solo per ritrovarmi smarrito
Non sto cercando la strada di casa, bensì la vita

mercoledì 7 maggio 2014

Perso

Mi sento sempre più perso
Molte idee mi girano nella testa
Ma ogni volta che cerco di concretizzarle
La mia mente affonda nel miele
La stanchezza e lo stress paralizzano ogni agire
Prendo una penna e perdo la concentrazione
Prendo un foglio ed il sol rumore mi distrae
Faccio fatica a pensare, a muovermi, a respirare
Sono stanco fin nelle ossa che ormai son piombo
Riesco a stento a tenere gli occhi aperti
Fare quel poco da poter dire che sono ancora vivo
Vorrei dormire, riposarmi, rilassarmi
Ma so che non dormirò
Quando la mente viene liberata a morfeo
Esso mi bombarda di visioni angoscianti
Cose da fare che si accumulano in un eterno circolo vizioso
Come delle idra cercano di annientarmi
Successi offuscati da nuovi problemi
Sempre più complessi, sempre più urgenti
Come faccio trovare sonno quando il mondo mi cade addosso?
Come faccio a riposare quando sembra che chiunque abbia bisogno di me?
Mi sento i doveri di un padre addosso
Quando in realtà sono solo un figlio
Che si sta trasformando in uno spirito
Notte mia amata, vorrei abbandonarmi tra le tue dolci braccia
Ma il tuo silenzio è offuscato dalle grida confuse che risuonano nella mia testa
Solo l’alcool riesce a dare sollievo alla mia frustrazione
Un sonno agitato è pur sempre sonno
E ogni notte è meglio di qualunque giorno

lunedì 24 marzo 2014

Oscurità ovunque

Il mondo sta cambiando in fretta
Come un vecchio preso dalla demenza
Mischia passato e presente in un cocktail di devastazione
Che brucia la luce e tutto annichilisce
Emissioni senza pudori di sostanze nocive nell’aria
Il clima fuori controllo distrugge i raccolti
Residui di radioattività dovuti ai test nucleari ovunque
Raccontandoci poi che è il fumo a provocare il cancro
Catastrofi umane rendono invivibili intere regioni
Avveleniamo il pianeta e noi stessi per un pugno di dollari
Pesticidi e fertilizzanti assieme ad ormoni femminili nell’acqua
Uccidono i pesci e rendono noi sterili
Social network, televisione, giochi e quant’altro
Ci tengono occupati mentre il pianeta muore solitario
Pochi si arricchiscono depredando altri
Mentre gli oppressi si combattono a vicenda per non restare a mani vuote
Avere fede in Dio non significa aspettare che Lui ci salvi
Ma Credere che noi stessi possiamo fare qualcosa
Inerzia e pigrizia sono i mali del mondo
Ma il disinteresse è la sua rovina