Quando morte ci separa
Infinito diventa il mare
Amare perle di ricordi
Mescolati in tumultuoso dolore
Sbiadisce il mondo
Annacqua il sapore
Rumori più distanti
Svanisce il tuo odore
Arido deserto senza vita
Glaciale silenzio dopo il tuo eco
Vento e cenere si levano
Lasciandomi indietro solo
mercoledì 24 giugno 2009
Lontana notte d’inverno
Tenebre che m’avvolgi
come una calda coperta
nascondi la mia nudità
dal giudizio del Sole
Freddo vento sferza il viso
asciuga le mie lacrime
cullami tra le fumose braccia
porta via il lezzo della morte
Ghiaccio scivola sulla pelle
come un tesoro tra le mani
ti custodisco nel mio cuore
affinché dall’acqua la vita
come una calda coperta
nascondi la mia nudità
dal giudizio del Sole
Freddo vento sferza il viso
asciuga le mie lacrime
cullami tra le fumose braccia
porta via il lezzo della morte
Ghiaccio scivola sulla pelle
come un tesoro tra le mani
ti custodisco nel mio cuore
affinché dall’acqua la vita
sabato 20 giugno 2009
Pensando ad un’amica
Una lacrima è caduta
Fragile nella sua solitudine
S’infrange la forma perfetta
Su di una ruvida poltrona
Il vento odora di fiori
Silenzioso t’accarezza
Ormai stremata e stanca
T’abbandoni al suo addio
Come fuoco era venuto
Impossessandosi di te
La tua anima si levò
Lasciando il corpo al suo destino
Fragile nella sua solitudine
S’infrange la forma perfetta
Su di una ruvida poltrona
Il vento odora di fiori
Silenzioso t’accarezza
Ormai stremata e stanca
T’abbandoni al suo addio
Come fuoco era venuto
Impossessandosi di te
La tua anima si levò
Lasciando il corpo al suo destino
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