mercoledì 24 giugno 2009

Lontana notte d’inverno

Tenebre che m’avvolgi
come una calda coperta
nascondi la mia nudità
dal giudizio del Sole

Freddo vento sferza il viso
asciuga le mie lacrime
cullami tra le fumose braccia
porta via il lezzo della morte

Ghiaccio scivola sulla pelle
come un tesoro tra le mani
ti custodisco nel mio cuore
affinché dall’acqua la vita

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