lunedì 27 aprile 2009

Ohne dich

Ohne dich kann ich nicht sein
Ohne dich
Mit dir bin ich auch allein
Ohne dich
Ohne dich zähl ich die Stunden ohne dich
Mit dir stehen die Sekunden
Lohnen nicht

Tratto da Ohne dich dei Rammstein

martedì 21 aprile 2009

Ironia del tempo

Adesso so cosa si prova
Quando il tempo scivola via
E le pile di lavoro crescono inarrestabili
Divenendo insormontabili montagne
Che ti allontanano dalla vita

La solita ironia;
ieri oziavo annoiato
ora lavoro stressato

la teoria della relatività è chiara
se ti diverti il tempo passa più in fretta
se invece ti annoi più lentamente
se lavori dipende se ti piace
più ti godi la vita e più sarà breve

mercoledì 8 aprile 2009

Freddezza ed indifferenza

Vedo che hai scritto
Un po’ m’incuriosisce
Sapere come stai e cosa fai
Ma so che mi farebbe male

Meglio ignorarti
E con un sorriso ingannarti
Io sto bene,
sicuramente meglio di te

L’insegnante che ti fai
Di cui ti vergogni
Perché decisamente più vecchio di te
È almeno la metà di me?

Povera ingenua
Continua il tuo tira e molla
Spero che almeno lui riesca
A trattarti male come io non ho fatto

Ti auguro una lunga vita
Piena di grandi amori
E di molta conoscenza
Non guardarti mai indietro

martedì 7 aprile 2009

Lentamente

Vacilla
Ma non crolla
Un altro spintone
Un po’ più forte
Si muove
Non cade
Sbuffo stremato
Impreco e ci riprovo
Ormai è quasi fatta
Il peso sul mio cuore
Lentamente si sposta
Mostrando i suoi brandelli

lunedì 6 aprile 2009

Bloccato

Musica stordiscimi
Alcool annebbiami
Vista offuscati
Tagliami fuori

Dal mondo esco
Non più partecipe
Abbandono tutto
Ma non è la fine

Voglio rientrare, ma
Con più chiarezza
Con più forza e
Più determinazione

Non posso riprendere
Ciò che ho perduto
È perso per sempre
E neanche più lo ambisco

È ora che cambio
Nuovi obbiettivi
Nuove tecniche
Nuove vittorie

Ciò che è passato
Non è in discussione
Irremovibile rimane
Dolorosa parte di me

Ma intravedo un futuro
Più splendente che mai
Ora esco dalle tenebre
Per forza di volontà

Ingenuo! Stupido!
Tu sai perché lo fai
Perfezionista cazzone
Vuoi dimostrare la tua validità

Attingi la tua forza dalla vendetta
Brami di vedere gli altri rimpiangere che non sono con te
E speri che così qualcuno implora la tua compagnia
Fallo per te invece, saresti più felice

giovedì 2 aprile 2009

Tanti uomini hanno tentato

Tanti uomini hanno tentato.
Hanno tentato ed hanno fallito?
Hanno tentato e sono morti!
F. Herbert
Alla fine tutto è inutile
Al caduto non interessa la vittoria
Al massimo ci si ricorda di te in Wikipedia

Perché combattere?
Perché non vivere con quello che si possiede?
Perché è nella natura dell’uomo avere di più

Tuttavia è tutto inutile
La nostra vita è così breve
E nell’aldilà non c’è ne onore ne gloria

Una stella brilla nella notte

Una stella brilla nella notte
Impavida resiste l’abbagliamento
Che le sue sorelle non ha fatto nascere

L’uomo illumina il cielo
L’uomo intorbidisce l’aria
L’uomo spegne le stelle

Quale stupido capitano
Spegne il faro nella notte?
Forse andiamo incontro ad uno scoglio!
Ma tenerlo acceso costa troppo
Non importa se ci areniamo
Tanto paga l’assicurazione!

Avanti a tutta birra allora
Il rischio è calcolato

mercoledì 1 aprile 2009

Follia nello sguardo

Vali un raptus di follia?
Chi mi uccide se ti sfioro
Passa dalla parte oscura
E scopri quanto può essere intensa

Lasciati alla furia berserk
Fatica e stanchezza non esistono
Gli attimi durano di più
E tutto diventa più reale

Il dolore un vago ricordo
La forza è ciò che ti domina
Nulla ti può fermare
Se ti lasci corrompere da me

Infanzia

La mia morte e la mia vendetta mi perseguitano
Posso sfuggirle oppure soddisfarle?
Ormai tutto è sfocato e distante
Chi aveva ragione?
La vendetta ha un senso?
Verso chi poi? Me stesso?
Mi detesto perché da bambino non ho saputo difendermi contro un adulto?
Disprezzo la debolezza eppure cerco sempre di difenderla dove la incontro
Ho persino cercato di farla tramutare in forza, in altri, ma senza successo
La debolezza se aiutata si alimenta soltanto
Non voglio che qualcuno si poggi a me, ma aiuto volentieri a stare in piedi
Per crescere ci si deve trovare dinnanzi ai fatti nudi e crudi
Ma non è giusto se accade prima del tempo

Ultima battaglia

Il sudore m’impregna
Lasciandomi tra il suo olezzo
Ma perché corro tanto?
Da chi? Da cosa scappo?

Io che ho paura di qualcuno?
No, non io!
La morte non mi spaventa più ormai
Non posso più scappare da me stesso

Al massimo, ogni tanto, mi posso nascondere
È vero, ma dove vado a finire così?
Ho sempre fronteggiato i miei nemici
Anche se solo per masochismo

Ma su quale campo di battaglia?
E con quali armi?
Quali sono le regole?
Come posso affrontare ciò che ho paura di vedere?

Cosa succede se vinco?
E cosa se perdo?
Può una parte di me morire?