All’alba della notte si spensero tutte le luci.
L’oscurità avvolse il cuore in una morsa di dolore,
lasciandogli la sola possibilità di gelarsi.
Nel buio e nel freddo l’unico scampo alla morte è la follia.
Solo la fuga in un mondo immaginario
dove il freddo diventa caldo e la pioggia è il Sole,
permette la sopravvivenza.
Ogni malvagità diventa una manna
e le carezze diventano le più atroci torture.
Il ghiaccio nel cuore abbatte ogni dolore,
attutisce tutti i sentimenti.
La morte sembra la salvezza,
e forse lo è veramente.
La vita invece incute terrore
e sembra un'unica agonia nella strada per il sollievo.
All’alba della notte io sono morto e ora vivo nella paura di tornare in vita.
giovedì 5 marzo 2009
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