mercoledì 10 febbraio 2010

Segreto

Quale sia il mio segreto,
tu non l’avrai a sapere.
T’attirai nel bel frutteto,
ove tessi le mie tele nere.

Ingenua non pensasti,
ai tranelli e ai labirinti.
Così, curiosa mi seguisti
gustando i fiori dipinti.

Ma tutto era un inganno;
il tuo giovane cuor sussultò.
A quel che tutti già sanno,
la tua difesa crollò.

Lesto t’intrappolai,
fingendo amor per te.
Nel tuo cuor t’imprigionai,
ed ora appartieni a me.

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