martedì 19 luglio 2011

Sogno

Mai veramente sveglio fluttuo per la vita senza meta
La notte mi afferra, mi trascina a se coccolandomi
M’or rifiuto anch’essa nella mia disperata esistenza
I miei occhi non vedono più la Luce della libertà
Imprigionato tra la mia carne e i miei futili desideri
Niente è reale come la mia inevitabile distruzione
La voce della ragione è confusa nella mia testa
Sovrastata dal coro di mille idee non portate a termine
Non un minuto libero dalla mia stessa brama di gloria
Schiavo dei miei inutili vizzi autodistruttivi
La perdita della mia anima nell’oblio dell’essere

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