venerdì 27 aprile 2012

Tu

E tu sei di nuovo lì a ridere di me
Della sfortuna che sempre mi assilla quando ci sei te
E nel tentativo di ignorarti faccio ancora più il tuo gioco
Perché sai che mi manchi, ma non lo ammetterei neanche col fuoco
Gioisci della mia sventura e denigri i miei successi
Ogni passo mio è falso trascinandomi  negli eccessi

Ma alla fine non sono io che piango
Perché le parole non le rimangio
Anche se dovrò morire nel fango
Senza di te ora mi arrangio

E tu non sei più lì a ridere di me
Della sfortuna la colpa non eri solo te
Perlomeno mi manchi meno
E ai miei vizzi ho posto un freno

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