giovedì 12 febbraio 2009

Il dolce silenzio

Rubini mi scivolano dalle dita
infrangendosi sulla neve soffice
macchiando il gelo di rosso

Quale dolore mi spinse
sprecare il mio nettare
incidendo il mio polso

Il mio cuore batte,
sempre più debole,
facendomi dissanguare

Gocce scarlatte
tingono la neve
formando gelide orme

I rumori svaniscono
sovrastati dall’oblio
dell’loro stesso eco

O freddo che m’avvolgi
ghiaccia il mio sangue
affinché io non muoia

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